1995 ad oggi: Club Pannella, Partito Radicale

18 anni radicali
Ogni tanto qualche accenno sui radicali nelle discussioni nel Partito Liberale venivano fuori; durante i referendum del '93 qualche contatto c'era stato; iniziando a conoscerli meglio nel 1995 cominciai ad incontrare quella visione realmente liberale (e non solo di facciata) che fino ad allora mi era mancata. Ci misi poco a diventare radicale o forse a rendermi conto che in un certo senso lo ero sempre in buona parte stato.
Tavoli raccolta firme
Se non erro cominciai già ad aiutare ai tavoli per i referendum che si sarebbero tenuti nel '95 (liberalizzazione delle rappresentanze sindacali, liberalizzazione orari commerciali, abrogazione contribuzione sindacale automatica ai lavoratori, ...). Poi ci furono quelli del '97 (abolizione ordine dei giornalisti, abolizione incarichi extra-giudiziari ai magistrati, abolizione golden share, ...), del '99 (uninominale senza quote proporzionali) quelli del 2000 (uninominale senza quote proporzionali, abrogazione finanziamento pubblico ai partiti, separazione delle carriere, abrogazione articolo 18) e del 2005 (procreazione medicalmente assistita).
 
Maratona Oratoria (1996-7)
Per diversi mesi ininterrottamente da Largo dei Lombardi a Roma vi fu questa manifestazione che consisteva nel parlare (in diretta 24 ore su Radio Radicale 2 e saltuariamente su Radio Radicale) sui quesiti referendari. Ci passai diverse settimane ad aiutare ai tavoli, nell'organizzazione della stessa ed anche con diversi interventi (per 55 ore in totale se non ricordo male).
 
Disobbedienza civile: cessione gratuita di hashish, Bologna (Novembre, 1997)
Dopo aver parlato personalmente col questore di Bologna comunicandogli della manifestazione con cessione gratuita di hashish che avremmo fatto il giorno successivo in Piazza Verdi (14 novembre 1997) circondati da digos, polizia, carabinieri, guardia di finanza ed una discreta folla di persone dopo la lettura di un comunicato alcune bustine (quantitativo simbolico) contenenti hashish.
Vi fu un processo (2003) nel quale ci condannarono al minimo (4 mesi con sospensione condizionale della pena più 700 euro di multa) e in cui nelle motivazioni però i giudici in sostanza riconobbero il merito civile dell'azione. Sentenza confermata in appello (2005) con motivazione data oltre il termine della prescrizione e da quanto mi risulta depennata con il ricorso in cassazione (la fedina penale in effetti è pulita, cosa che NON abbiamo cercato di ottenere). Un riconoscimento della innocenza in quanto il referendum del '93 stabiliva la non punbiità sarebbe stata una vittoria maggiore (anche se sapevamo praticamente impossibile) tuttavia questa manifestazione insieme alle altre contribuì a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema come era nostro scopo.

Carlino Bologna del 15 novembre 1997:



Qui è la mia dichiarazione al processo di appello (presa da Radio Radicale):




Manifestazioncina davanti al tribunale in occasione della prima sentenza che sarebbe dovuta esserci (slittata):
 
Conferenze varie
Nel 1997: manifestazione davanti alla sede del quotidiano Le Soir a Bruxelles per la mancata informazione su un importante convegno organizzato dal Co.R.A (Coordinamento Radicale Antiproibizionista). Nonostante non fossimo nella zona Parlamento Europeo (anche se molto vicini) la polizia ci chiese di allontanarci anche se non ricordo male non ci fossero leggi almeno a quel tempo che lo proibissero. Gli proponemmo di trasformarla in walk-around ma l'ipotesi fu scartata così ci dissero che dovevamo sgombrare o saremmo dovuti essere arrestati. Naturalmente scegliemmo quest'ultima ipotesi (diritto alla libera manifestazione). Ci portarono al coommissariato su diverse camionette (eravamo una trentina, e dovrei avere ancora le foto fatte dentro queste da qualche parte) e li ci arrestarono tutti (beh a parte me in realtà perché avevo scordato i documenti in albergo e la polizia non aveva voglia di andarli a prendere, così io aspettai nell'atrio). Fecero però uscire tutti subito appena capirono che tra di noi c'erano anche 2 eurodeputati che non si erano presentati come tali (due pesi e due misure sembra un sistema adottato non solo in Italia...)

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In queste foto (dicembre 1997) un congresso sulle iniziative non-violente e parlamentari antiproibizioniste sulla droga in Europa al Parlamento Europeo di Strasburgo (quello di cui il quotidiano precedentemente citato non aveva fatto informazione) seguito da una manifestazione antiproibizionista davanti agli uffici amministrativi del Parlamento Europeo in Lussemburgo.

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Forum paneuropeo per la ratifica del Tribunale Penale Internazionale (quello che sarà poi il Tribunale Penale Internazionale dell'Aja)
 
Congressi
Ovviamente ò partecipato anche a tanti congressi radicali, intervenendo in taluni (come ognuno può fare).


 
Comitato Nazionale
Dal 2005-2006 mi allontanai un po' dalla politica nazionale dopo un congresso presieduto da Capezzone che non rispettò diverse basi di democraticità interna e di regole stabilite. Passai qualche anno senza seguire tanto la politica radicale se non con qualche riunione e qualche presa di posizione telematica in alcune occasioni chiave. Verso il 2010-2011 ritornai a seguire un po' e nel 2012 i compagni della mia associazione mi chiesero di provare ad entrare nel Comitato Nazionale di Radicali Italiani (che si tiene 4 volte l'anno a Roma). Accettai e feci questa esperienza.
 
Qualche audio-video dei miei ultimi interventi
Di seguito qualche mio intervento al comitato ed in qualche altra occasione recente:

Intervento al Comitato Nazionale riguardante:
  • Problematica monetaria e benessere economici
  • Europa e democrazia europea
  • MES
  • militanza



Piccolo intervento al Comitato Nazionale riguardante:
  • Fare direttamente politica
  • Trovare accordi x ripristinare una trasmissione di Filo diretto con la radio
  • Se si seglie la strada referendaria si scelga un solo referendum (o al limite un numero molto basso di correlati tra loro)
  • Sviluppi di http://www.radicalarchive.org




Intervento all'ultimo Congresso di Radicali Italiani su:
  • Mia breve storia personale
  • Senso del movimento



Elezioni 20 gennaio 2013: Perché ò deciso di firmare per "Fare per fermare il declino"
 
Roberto Baietti
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