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Morire di petrolio
Quando la politica chiude gli occhi i costi li rischiano di pagare i cittadini
Venerdì scorso si è tenuto il processo di appello per i dirigenti della Tamoil, già condannati in primo grado; due per danni ambientali dolosi, due per colposi.
In questo articolo è incorporato un video tratto da Radio Radicale di circa 90 minuti sulla presentazione del libro "Morire di petrolio" di Sergio Ravelli che dopo decenni di lotta à seguito il processo come parte civile. La colpa è una vecchia raffineria risalente agli anni '50 che è andata avanti senza misure di sicurezza e protezione adeguate, con la politica che per non perdere le entrate annesse à chiuso gli occhi sui costi ambientali e di salute. Un aspetto particolarmente preoccupante è stato che né il Comune di Cremona, né il Ministero dell'Ambiente si sono costituiti parte civile a fronte di probabilmente centinaia di milioni di euro di danni. A costituirsi parte civile una manciata di cittadini con tutto da perdere nulla da guadagnare (se non in giustizia), infatti vincendo la causa un risarcimento di un milione di euro è andato al comune; se si fosse perso avrebbero dovuto pagare almeno in parte le spese processuali. Grazie al lavoro di Sergio ed altri si risalì anche ai proprietari della Tamoil, ossia a società residenti in paradisi fiscali legati alla famiglia Gheddafi. Segue il video con la presentazione del libro ed i dettagli della vicenda: http://blog.byo.net/?sett=nodi&azione=visualizza&iddato=144
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